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Bonus Pubblicità 2018: nessun documento da allegare alla pratica

lentepubblica.it • 28 Settembre 2018

bonus-pubblicita-2018-nessun-documento-da-allegareBonus Pubblicità 2018: nessun documento da allegare. Il richiedente, però, è tenuto a conservare (per i successivi controlli) le fatture (ed eventualmente copia dei contratti sottoscritti) e l’attestazione di effettuazione delle spese.


Alla comunicazione telematica per la fruizione del credito d’imposta relativo agli investimenti pubblicitari incrementali (e alle dichiarazioni sostitutive previste dal relativo modello) non deve essere allegato nessun documento. Tuttavia, il richiedente deve conservare (per i controlli successivi) tutta la documentazione a supporto della domanda: fatture (ed eventualmente copia dei contratti pubblicitari), attestazione dell’effettuazione delle spese rilasciata dai soggetti legittimati ad apporre il visto di conformità per le dichiarazioni fiscali ovvero da un revisore legale dei conti. Tale documentazione, peraltro, dovrà essere esibita su richiesta dell’Amministrazione.

 

A questo link tutte le informazioni riguardanti il Bonus Pubblicità a partire dal 2021.

 

L’importante chiarimento è stato fornito dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria attraverso l’inserimento di una nuova faq all’interno della specifica sezione del proprio sito internet dedicata al bonus.

 

Nella risposta, inoltre, viene specificato che se l’istanza di accesso al credito viene trasmessa da un intermediario, quest’ultimo deve conservare copia della comunicazione e delle dichiarazioni sostitutive previste dal modello, compilate e sottoscritte dal richiedente (soggetto beneficiario), nonché copia di un documento di identità dello stesso richiedente.

 

Che cos’è il Bonus Pubblicità 2018

 

Si tratta della misura prevista dall‘articolo 57-bis del dl 50/2017, che riconosce una detrazione fiscale pari ad un importo base del 75% sulla spesa effettuata per l’acquisto di spazi pubblicitari, online cartacei e radio-televisivi.

 

La suddetta percentuale sarà riconosciuta sulla quota di investimento incrementale (che deve superare almeno dell’1 per cento l’investimento effettuato nell’anno precedente) e non sulla somma complessivamente spesa dall’impresa o lavoratore autonomo.

 

Per altre info su requisiti, tematiche e costi compila il form a questo link e sarai contattato dal nostro staff nel più breve tempo possibile.

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate
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